INCONTRI ALLA SALA CONTE – APRILE 2013
GE Pegli, Via Cialli 6D
ingresso libero e gratuito
Venerdì 5 aprile, ore 21
JAZZ PARTENOPEAN QUARTET - MASSIMO CURRÒ, CHITARRA, ERNESTO NOCE, PIANOFORTE, MAURIZIO MARENCO, CONTRABBASSO, LUCA FAGGIONI, BATTERIA
Incontro dedicato alla musica di grandi autori moderni italiani riletti in chiave Jazz. Ecco, così, ritornare quella contaminazione caratteristica di questo genere musicale, che sa elevarsi a forma compiuta a sé stante e totalmente autonoma, ma che per la sua profonda connotazione di musica popolare, e quindi aperta a pulsioni e apporti di ogni esecutore, fa dell’improvvisazione su temi non originali una delle sue caratteristiche fondanti. A proporlo il Jazz Partenopean Quartet – il quartetto, una delle formazioni tipo per questo genere musicale, composto di chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria – poiché, con l’ascolto di brani composti, tra gli altri, da Pino Daniele, Fabio Concato, Lucio Dalla, Ennio Morricone, Bruno Martino e Gino Paoli ognuno possa comprendere e valutare quale sia l’apporto della traccia base e quale invece quello dell’architettura Jazz, che elabora e rilegge costruendo la tipica struttura delle armonizzazioni così care agli esecutori d’oltreoceano.
Venerdì 12 aprile, ore 21
PARADISI E FANTASIE DI UNA FUGA ROMANTICA – GIANLUIGI MANTOVANI, PIANOFORTE
Incontro dedicato al pianoforte, proposto da un allievo della Scuola Conte, in un percorso attraverso l’Europa dal ‘700 a oggi. È ogni volta una scoperta accorgersi di come sia facile, attraverso la musica, viaggiare attraverso paesi a volte molto diversi ed epoche così lontane senza muoversi dalla propria sedia ed essere consapevoli, al termine, di aver colto almeno un po’ dell’essenza di quello che gli autori hanno desiderato trasmetterci. Si passerà, in questa serata, dal classicismo di Vienna al calore dell’Andalusia senza lasciarsi sfuggire il panorama delle sensazioni e delle tradizioni tradotte in musica; un percorso che sfiorerà il mondo organistico, con la reinterpretazione di Dubois, e si addentrerà nella genialità di Bach e Beethoven, lasciandosi avvolgere dal fascino barocco di Scarlatti e Paradisi per arrivare alla delicatezza della poesia di Chopin e del contemporaneo Einaudi.
Venerdì 19 aprile, ore 21
LA GIOVINEZZA E IL PIANOFORTE – GUIDO ORSO COPPIN, PIANOFORTE
Ultimo Incontro della stagione con un giovanissimo pianista, che ha già iniziato una folgorante carriera. Non ancora undicenne, può già vantare vittorie in alcuni prestigiosi concorsi nazionali ed esibizioni in Italia e in Messico, come solista e accompagnato da orchestra. Guido Orso Coppin, allievo del Conservatorio “Verdi” di Milano, nella classe di Daniela Ghigino, dall’età di sette anni, già padrone di un ragguardevole bagaglio tecnico, metterà a disposizione del pubblico la propria freschezza e la capacità di avvicinarsi allo strumento in una continua scoperta delle capacità espressive. Non è sbagliato infatti, sottolineare quanto l’ascolto di un concertista così giovane possa restituire la capacità di assaporare brani famosi depurati dalle incrostazioni che inevitabilmente si radicano nelle interpretazioni anche dei più famosi esecutori, quando la consapevolezza si alimenta della propria esperienza ma anche del filtro della conoscenza della tradizione e della prassi esecutiva. Non poteva mancare nel concerto di un giovanissimo il più precoce genio musicale della storia, Mozart, ma anche la ponderata consapevolezza del clavicembalo ben temperato di Bach, la perizia articolata di Scarlatti e l’impervio tecnicismo di Liszt, per sfociare poi nella poesia pura di Schumann e Chopin. E nel buio della sala vedere un esecutore così giovane già proiettato verso un luminoso futuro, sarà come tornare ai sogni dell’infanzia, colma di progetti che per questo esecutore stanno già diventando realtà.
Questi ultimi tre appuntamenti della stagione 2012-2013 degli “Incontri alla Sala Conte” racchiudono quella che può essere considerata una sintesi del discorso programmatico della Scuola Conte: il Jazz, con la possibilità di suonare insieme nella consapevole capacità di fare musica improvvisando, e il pianoforte, suonato da un nostro allievo giunto a livello concertistico e da un giovanissimo, perché l’Associazione vuole e deve sempre essere fucina di giovani talenti e consapevolmente perseguire il principale fine didattico della propria proposizione.
Ci auguriamo di averVi tenuto compagnia in questi mesi in maniera piacevole e adeguata alle Vostre aspettative e, confidando di averVi ancora nostro gradito e stimolante pubblico, Vi invitiamo fin d’ora alla prossima stagione, che inizierà a Ottobre.
A ognuno di Voi, Buon … Tutto!