Saxofono


Insegnante: Paolo Maffi


Il corso, articolato in lezioni individuali a cadenza settimanale, si rivolge sia al neofita sia al semi-professionista desideroso d’approfondimento.
Finalità principali del corso sono l’acquisizione di una buona capacità di lettura e l’educazione dell’orecchio (ear training), considerati i due più importanti fattori di crescita.
Lettura, per attingere all’immenso patrimonio musicale dai tempi di Bach ai giorni nostri. Educazione dell’orecchio, direttamente con lo strumento, per capire quello che si sta suonando o ascoltando, per impadronirsene o, addirittura (perché no?), rifiutarlo con cognizione di causa.
L’uso di uno strumento così potente, e potenziabile, come l’orecchio umano, usato con la lettura e non al posto della lettura, crea dei presupposti assai interessanti e naturalmente ambiziosi. Una delle massime aspirazioni di chi si avvicina alla musica dovrebbe essere la creazione musicale, e nella musica d’oggi, nei diversi linguaggi attraverso cui essa si esprime, esiste una forma di creatività “profana” veramente agile e stimolante per l’esecutore: l’improvvisazione.
Questa particolare forma di “composizione istantanea” riveste un ruolo essenziale nell’economia globale dell’esecuzione e ha raggiunto nel novecento l’apice della perfezione, in particolare nella musica jazz, per l’estrema spontaneità d’espressione che permette e nel gran senso di libertà e felicità che trasmette.
Ecco l’importanza dell’educazione alla lettura e alla capacità di comprendere “in tempo reale” quanto succede all’intorno, sia in una prospettiva puramente musicale sia in una non meno essenziale prospettiva emozionale: con l’acquisizione della lettura, il musicista costruisce un forte legame con il passato e, con l’ear training e lo studio dell’armonia, getta le basi per partecipare concretamente al “miracolo” della musica improvvisata.
Il discorso vale, naturalmente, anche per chi non è particolarmente attratto dal jazz e dai linguaggi affini, perché tutta la musica è fatta di suoni, e questi, benché rappresentati graficamente sulla carta, sono nell’aria: la loro natura, incorporea eppur così forte, li rende quasi inafferrabili e, anche se si è seduti davanti ad uno spartito, è indispensabile tenere le orecchie bene aperte per partecipare davvero all’esecuzione.


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Gli insegnanti del corso

Paolo Maffi

Insegnante


Nato a Genova nel 1981 ha conseguito i seguenti titoli di studio: Diploma di sassofono presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria con il M° Claudio Lugo e Laurea al Biennio Specialistico in Musica Jazz al Conservatorio N. Paganini di Genova con il M° Pietro Leveratto.
Inoltre ha seguito seminari come We love Jazz ’96 con Benny Golson (vincendo borsa di studio), Jesse Davis e Siena Jazz 2002 dove è stato scelto dal M° Gazzani per suonare in Big Band come 1° sax alto.
Nel Maggio 2005 ha ottenuto il premio per l’eleganza e raffinatezza del suono al concorso “jazz Lighthouse”. Ha suonato come 1° sax alto e tenore in diverse Big Band come la Bansigu Big Band, OGJ diretta dal M° Giampaolo Casati (vincendo il premio Victor De Sabata), Paolo Silvestri Big Band Teatro Modena 2010, NP big band, Siena Jazz Big Band, Conte Big Band. Nel 2007 entra a far parte del quartetto del M° Piero Leveratto con Achille Succi e Rodolfo Cervetto con il quale si esibisce al Cantiere delle Arti Festival, Siena Jazz ’08 e Sala del Munizioniere (Palazzo Ducale 2010).
Dal 2008 suona nel tour internazionale del chitarrista blues Otis Grand (Grammy Awards Winner) e con i Bluesgamblers con il quale si esibisce nei festivals: Gouvy Jazz and Blues 2009 (Belgio) Blues and Jazz di Rappersweil (Zurigo), Pordenone Blues Festival, Rapallo Blues, Granada Blues Festival, Limoges Jazz Festival (Francia), Zouk Mikael International Festival (Beirut, serata e backstage in onda sul canale CNN), Sestri Levante Blues 16th, Rhapsodia in blues 2009.
Nel 2008 suona nel disco del cantautore Max Manfredi dal titolo LUNA PERSA (vincitore del Premio Tenco 2009) inciso per Alabianca Group distribuito da Warner.
In Aprile 2009 suona a Limoges nel Cd “Blues ‘65” di Otis Grand e Sugar Ray Norcia con la sezione fiati Bluetones di Boston per Bliss Street Records.
Ha inciso nel 2008 le colonne sonore per films:
- “Il mattino ha l’oro in bocca” (musiche di Aldo De Scalzi). Cast: Martina Stella, Laura Chiatti, D. Vergassola. Distribuzione Medusa.
- “ Il cosmo sul comò” (musiche di Paolo Silvestri) Cast: Aldo Giovanni e Giacomo.
Ha suonato inoltre con varie formazioni jazz e blues in queste manifestazioni e festival: Palermo Jazz meeting Festival, Liguria Jazz Summer Festival, Pino Torinese Jazz festival, Miasino Jazz festival, Friburgo Jazz festival, S.Raphael Jazz festival, Biella Jazz club, Chet Baker jazz club, Count Basie Jazz Club, Ricordi Mediastores, Memorial Dagnino, Alghero Blues.
Fra gli altri ha suonato con: Paul Jeffrey, Pietro Leveratto, Bruno Lauzi, Barbara Casini, Roberto Rossi, Paolo Silvestri Big Band, Alessio Menconi, Andrea Maddalone, Max Manfredi, Gianluca Tagliazucchi, Giampaolo Casati, Bansigu Big Band, OGJ, Achille Succi, Jed Levy, Deitra Farr, Otis Grand, Luca Begonia, Alfred Kramer, Micheal Supnick, Aldo Zunino, Red Pellini.
Dal 2010 è Artist Endors di Keilwerth Saxophones. 

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