Coro


Insegnante: Claudio Isoardi

«Il canto è la forma comunicativa più piena, più ricca e più espressiva:
cantando, infatti, si dona e ci si dona con maggiore intensità».

Lo scopo di un bel Coro è di ottenere un effetto di grande omogeneità:
sentire più voci che cantano come se fossero una sola. Cantare insieme agli altri significa riuscire ad armonizzare e modulare la propria voce (il proprio suono) e anche il proprio respiro, sincronizzando i tempi di respirazione col gruppo. Nel canto corale tutte le voci affini, le quali abbiano anche timbriche differenti, cercano un’omogeneità comune, per ottenere un effetto corposo e unitario, appunto, un bell’effetto corale.

Perché cantare in Coro?
Cantare in Coro è un'ottima occasione per avvicinarsi al canto ed è spesso suggerito come primo passo in un percorso didattico utile per imparare a cantare. Si impara a respirare più correttamente e a sostenere il respiro con il diaframma, così la voce sgorga e, ai fini della fonazione, la gola ne giova: «Il canto - spiega il Professor Bjorn Vichoff – è una forma di respirazione controllata, che in sostanza come lo yoga insegna ai polmoni a respirare meglio», si attivano e armonizzano muscoli e postura, si educa e allena l’orecchio, si acquisisce e matura il senso del ritmo e del tempo.

Le premesse necessarie sono poche:
una voce, un orecchio, buona volontà e un pizzico di spirito di gruppo.

Il Coro della Conte
è un gruppo nato nel 2013 in seno alla Scuola Musicale Giuseppe Conte di Pegli ed è espressione dei Corsi didattici offerti dalla Scuola. È un nutrito ensemble di ragazzi che hanno in comune gioia, entusiasmo e passione di fare musica insieme e che condividono un percorso formativo artistico rivolto alla crescita individuale in gruppo, attraverso il canto corale. I principi ispiratori che guidano l’attività settimanale mirano a motivare e arricchire ogni singolo cantante attraverso una crescente consapevolezza nell'uso dello strumento vocale, con metodi finalizzati all’apprendimento in un contesto di gioco e divertimento.
L’approccio didattico e scientifico si è avvalso fin da subito di Seminari dedicati a conoscere più a fondo la fisiologia e i meccanismi dell'emissione vocale, di interpretazione e di espressività corale, per consentire un uso della voce il più consapevole possibile: Seminario di Foniatria, con la dott.ssa Antonella Giusti; Seminario di Logopedia, con la dott.ssa Paola Magaldi, Seminario di Coralità moderna col Maestro Gianni Mini e Seminario di Voicecraft con la Jazz Singer Erika Celesti.

Il Coro coltiva la polifonia a voci miste a indirizzo moderno e affronta variegati generi non classici:
Gospel, Spiritual, Blues, Jazz, Afro, Etnica, Leggera, Pop, Musical, Celtica, World Music, New Age e si avvale della collaborazione strumentale di tre pianisti: Enrico Appiani, Gianluigi Mantovani, del Prof. Alberto Perfetti ed è diretto dal Maestro Claudio Isoardi.

Il Coro della Conte,
in questi anni di attività, si è cimentato in svariate pubbliche esibizioni nell'ambito delle realtà locali presenti sul territorio, anche in occasioni di ampio richiamo e in collaborazione con altre Formazioni Vocali e Associazioni Corali;
- la partecipazione al Convegno delle Corali Liguri 2016/2017 e 2018 - Festival Nazionale della Polifonia e del Folklore;
- la partecipazione alla trasmissione “Tappeto Rosso” su Telenord - giugno 2016;
- la partecipazione al Festival della Scienza 2015 (tema “Equilibrio”); 2016 (tema “Segni”) e 2018 (tema “Cambiamenti”) in stretta sinergia con la Biblioteca Universitaria di Genova, sia per quanto attiene alle attività didattico-conferenziali del Festival, sia per quanto riguarda attività laboratoriali promosse dalla stessa Biblioteca.

“Passione, Entusiasmo e Metodo”
è il motto del quale il Coro è fervido propugnatore in ogni sua esibizione.

Il Coro della Conte “crea la magia degli accordi”.


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