“Il giorno fertile”

“Il giorno fertile” – Sala Conte, GE Pegli, Via Cialli 6D – venerdì 21 febbraio ore 21


Proseguono gli Incontri alla Sala Conte, l’auditorium della Scuola Musicale Giuseppe Conte in Via Cialli 6D a Genova Pegli: venerdì 21 febbraio alle ore 21 sarà la volta dello spettacolo “Il giorno fertile”, con ingresso ad offerta libera a favore della Fondazione Gigi Ghirotti (autorizzazione Fondazione Ghirotti n.6-230125).


“Il giorno fertile” è un concerto, un percorso liberamente ispirato a “Una questione privata” di Beppe Fenoglio. Il romanzo è ambientato negli anni della Resistenza partigiana, nel territorio piemontese delle Langhe. È la storia di tre giovani: Milton, Giorgio e Fulvia. Fenoglio, nella sua grande maestria narrativa, intreccia due storie: una tipicamente partigiana e un’altra, che potremmo definire una mancata storia d’amore tra Milton e Fulvia, perturbata dalla presenza di Giorgio. Il libro ha un finale … misterioso: non si riesce a capire se Milton, braccato dai fascisti, morirà, né se il suo amico Giorgio sarà giustiziato dalle milizie del Duce, né si saprà più nulla di Fulvia, tornata probabilmente con la famiglia a Torino. Il concerto si concentra maggiormente sulla probabile storia d’amore tra Milton e la ragazza e trae spunto dalla bellezza del racconto fenogliano per imboccare, quasi a caso, gli innumerevoli bivi che si incontrano lungo la lettura. Il testo proposto prende così una via propria, un sentiero che … ci porta dalle nostre parti, in Liguria.


Gli autori – genovesi, polceveraschi – Paolo Besagno, Andrea Vinetti e Massimo Barattini percorrono traiettorie che si sfiorano quasi quotidianamente ma, come quelle di Milton e Fulvia, non si incontrano mai.Da un fitto scambio di messaggi tra Besagno e Vinetti è scaturita la scrittura a quattro mani dei testi de “Il giorno fertile”; le immagini di Massimo Barattini, fotografo naturalista AFNI, rappresentano i segnavia, le indicazioni per imboccare, di volta in volta, un nuovo bivio. Elena Besagno cura la traduzione in Lingua dei Segni Italiana di alcune delle canzoni che fanno parte del concerto.


La Sala Conte, fulcro delle iniziative pubbliche della Conte, è situata in prossimità di fermata bus, stazione ferroviaria e casello autostradale.


I Fiori nella Poesia

Proseguono gli Incontri alla Sala Conte, l’auditorium della Scuola Musicale Giuseppe Conte in Via Cialli 6D a Genova Pegli: sabato 15 febbraio alle ore 16, conferenza “I Fiori nella Poesia” del prof. Stefano Ceniti, presidente dell’associazione Pegliflora; lettura di poesie con protagonisti i fiori, dai lirici greci ad Eugenio Montale.

Interventi pianistici di Elena Benvenuti, Gioele Ferraro e Alessandro Fossati, allievi della Scuola Conte.

L’ingresso è libero e gratuito.

La Sala Conte, fulcro delle iniziative pubbliche della Conte, è situata in prossimità di fermata bus, stazione ferroviaria e casello autostradale.

Con il progetto Incontri alla Sala Conte – che di mese in mese vede susseguirsi sul “palco” dell’auditorium concerti, presentazioni editoriali e conferenze, con l’a volte contestuale svolgimento di mostre ed esposizioni nel foyer – la Conte ha arricchito il territorio di un centro culturale pulsante e vivace, luogo di richiamo e punto di riferimento sociale e culturale in ambito cittadino.

L’ampia disponibilità data dall’Associazione nell’offrire l’uso della Sala Conte alle diverse realtà sociali, culturali e istituzionali del territorio che da tempo trovano nella Conte supporto e collaborazione, ha poi reso la presenza e l’attività dell’Associazione un vero servizio di pubblica utilità nell’ambito delle attività sociali e culturali del territorio, contenitore e laboratorio di formazione e promozione socio-culturale della Città volto a favorire e creare i presupposti per l’avvio di sempre nuove e più ampie sinergie e realizzazioni.

 

Concerto della Memoria

Concerto della Memoria – Sala Conte, Genova Pegli, Via Cialli 6D – sabato 25 gennaio ore 16

Nell’ambito degli Incontri alla Sala Conte, l’auditorium della Scuola Musicale Giuseppe Conte in Via Cialli 6D a Genova Pegli, sabato 25 gennaio alle ore 16 è proposto, insieme alle associazioni Pegliflora e Donne Insieme, il Concerto della Memoria, interpreti: Arianna Musso, flauto traverso, Federico Manca, pianoforte, Umberto Musso, pianoforte.In programma brani di W. A. Mozart, L. v. Beethoven, J. Field, F. Liszt, C. J. Schumann.L’ingresso è libero e gratuito.
Concerto in occasione della giornata commemorativa istituita dalla Repubblica italiana il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.Il programma proposto dai tre giovani e valenti musicisti vuole favorire momenti di riflessione su quanto dolore abbia inflitto l’odio, ma anche celebrare la gioia di vivere e l’importanza del ricordo, per  conservare la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, affinché simili eventi non possano mai più accadere.
La Sala Conte, fulcro delle iniziative pubbliche della Conte, è situata in prossimità di fermata bus, stazione ferroviaria e casello autostradale.

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Arianna Musso
Consegue la laurea in flauto traverso, corso Accademico di II livello, presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara con il massimo dei voti ed il successivo Master in Ottavino presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.Frequenta corsi annuali di specializzazione con i Maestri Francesco Loi, primo flauto del Teatro Carlo Felice di Genova, Riccardo Ghiani, primo flauto del Teatro Lirico di Cagliari, Francesco Guggiola ottavino presso il Teatro alla Scala di Milano ed ha seguito il corso Obiettivo Orchestra presso l’Accademia di Alta Formazione Musicale di Saluzzo.Ha partecipato a corsi di perfezionamento e Masterclass con i maestri Andrea Griminelli, Jean-Claude Gèrard, Paolo Taballione, Andrea Oliva, Davide Formisano, Jurgen Franz, Karl-Heinz Schütz, Emmanuel Pahud, Nicola Mazzanti.Ha collaborazioni con il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara, l’Orchestra di Obiettivo Orchestra, l’Ente Luglio Musicale Trapanese, l’Orchestra Sinfonica Brutia ed è inoltre idonea presso il Teatro Sociale di Como per l’orchestra 1813 (circuito ASLICO), Orchestra UNIMI, Orchestra Sinfonica di Matera, Orchestra Roma Tre, Orchestra Tartini Cross border Youth Orchestra.

Federico Manca
Inizia lo studio del pianoforte a nove anni e mostra da subito particolari attitudini che gli consentono di vincere il primo premio assoluto, spesso accompagnato da menzione speciale, in numerosi concorsi.Nel 2014 è ammesso al Conservatorio di musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari, nella classe di pianoforte della professoressa Marcella Murgia, presso il quale consegue la laurea triennale con votazione 110 e lode.Presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova frequenta il biennio nella classe del maestro Enrico Stellini e consegue il diploma di secondo livello con votazione 110 e lode e menzione d’onore. Successivamente, frequenta il corso di perfezionamento del maestro Andrea Lucchesini presso la Scuola di musica di Fiesole.Attualmente prosegue il suo percorso di studi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del maestro Benedetto Lupo.Ha partecipato a numerose masterclass con rinomati pianisti, tra i quali: Jean Marc Luisada, Orazio Maione, Dmitri Alexeev, Pavel Gililov, Bruno Canino, Lylia Zilberstein, Giuseppe Andaloro, Orazio Sciortino, Enrico Pace e Claudio Martínez Mehner.Nel 2016, durante il VI Festival pianistico del Conservatorio di Cagliari, ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra K 466 in Re minore di Mozart.Selezionato tra i dodici concorrenti del Premio Venezia 2019, nello stesso anno vince il primo premio al VII Concorso “Città di Spoleto” ed il secondo premio alla sesta edizione del “Premio Giangrandi-Eggamn” di Cagliari. Risultato tra i vincitori del #contestAFR. Nell'aprile 2020, invitato dall'Accademia Filarmonica Romana, si esibisce presso la Sala Casella nell’ambito della rassegna “I giardini della Filarmonica AfteR”.Nel maggio 2021, vince il primo premio assoluto presso il concorso “Ugo Amendola” e nel 2022 il secondo premio all'Orbetello International Piano Competition.

Umberto Musso 
Nasce a Genova nel 2000. Si avvicina allo studio del pianoforte presso la Scuola Musicale Giuseppe Conte per poi intraprendere il percorso accademico presso il Conservatorio Paganini di Genova dove consegue il diploma accademico di primo livello in pianoforte con il massimo dei voti ed il diploma accademico di secondo livello in Maestro Collaboratore con massimo dei voti, lode accademica e menzione d’onore.A partire dalla stagione autunnale del 2021 collabora regolarmente come Maestro Collaboratore presso il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona; dal 2023 è un artista dell’Andrea Bocelli Foundation e dal 2024 frequenta l’accademia di alto perfezionamento dell’Opera Carlo Felice di Genova.

Campagna Soci

Sono Aldo Turati, presidente della Scuola Musicale Giuseppe Conte di Genova Pegli. Avvicinare le persone alla Musica è la missione della nostra istituzione dal 1896. Questa volta però, sono io a chiederti di avvicinarti un po’ a noi.

Non voglio farla lunga con la storia, anche se in 128 anni di attività ci sarebbe molto da raccontare.
Brevemente, siamo nati come banda municipale, siamo divenuti una scuola e oggi siamo per tutti “la Conte”: un posto dove si fa cultura, oltre che imparare a suonare.

Abbiamo sempre guardato avanti, fieri della nostra indipendenza, della nostra libertà di pensiero, della nostra riconosciuta capacità di unire e unirci. Attraverso la Musica. Con insegnanti di alto profilo. Grazie alla partecipazione e al sostegno di tante belle persone. Ecco, questo è “la Conte”.

Essere così, essere “la Conte”, ha significato anche non usufruire di alcuna forma stabile di contribuzione o finanziamento o sponsorizzazione, né pubblica né privata: tutto poggiando sul supporto economico degli associati, allievi e sostenitori.

Per questo, se anche tu riconosci in noi un presidio importante da conservare e sostenere, se apprezzi l’impegno e la determinazione di quanti le dedicano passione, tempo ed energie, ti chiedo di testimoniarlo pubblicamente divenendo Socio della Conte tramite il versamento della quota annuale di 50 Euro.

Ti dico subito che nostri associati non godono di particolari forme di favore. Il loro benefit è permettere a centinaia di ragazzi di coltivare la passione per la Musica; dare vita ogni anno a stagioni concertistiche, presentazioni editoriali, mostre fotografiche, corsi professionali di formazione; essere parte attiva di una comunità che si identifica nella sua capacità di fare cultura dal 1896.
50 Euro l’anno; non pensi ne valga la pena?

I versamenti possono essere fatti presso la Segreteria (GE Pegli, Via Cialli 6D), a disposizione del pubblico dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, o tramite bonifico bancario sul c/c bancario intestato Scuola Musicale Giuseppe Conte IBAN IT21V0306909606100000001669 BIC BCITITMM, inviando poi un mail alla Segreteria (segreteria@scuolaconte.it) indicando i propri estremi per l'adeguata registrazione.
Sarà cura della Segreteria farti avere la tessera sociale.

Con orgoglio e riconoscenza
Aldo Turati